Morte di una patrimoniale "Che cosa volete che sia? Il costo di una pizza per tre persone". Fa i conti con meticolosa abilità Giuliano Amato nell’estate del 1992 e risponde piccato a chi lo critica per aver imposto una patrimoniale del 3 per mille sulla casa e un’altra del 6 per mille sui depositi bancari e postali. Peanuts, lui dice che sono noccioline e tali si rivelano in termini di impatto sulla voragine dei conti pubblici, ma lasciano ben altro segno nella coscienza collettiva di risparmiatori e contribuenti. Leggi Il signor K. alla ricerca del piano casa Stefano Cingolani 06 FEB 2011
Pirellone liberale La frusta lombarda pro Cav. Roberto Formigoni condivide, anzi condivide con entusiasmo, il piano straordinario per lo sviluppo. Ed è d’accordo che il focus non sia più una politica muscolare sulla giustizia, “non perché la giustizia non abbia bisogno di una profonda riforma, anzi resta un punto fondamentale all’ordine del giorno”, ma perché “è chiaro che cosa gli italiani sentono come più urgente, ovvero l’economia. Stefano Cingolani 03 FEB 2011
Per Giuseppe Berta la vera novità dell’ad è la strategia del carciofo La doppia sfida al sindacato e alla Confindustria: secondo lo storico Giuseppe Berta, l’americano Marchionne coglie nel segno. “La Confindustria celebra quest’anno il proprio centenario e a primavera subisce la contestazione dei più piccoli, mentre in autunno arriva la contestazione del più grande. Sfortuna? Non proprio. Arriva al dunque la crisi di questa forma di rappresentanza degli interessi”. Stefano Cingolani 30 DIC 2010
Viaggio tra i tormenti della Fiom In una giornata frenetica e per certi versi drammatica, la Fiom non ha firmato l’accordo per Pomigliano d’Arco; ha respinto l’intesa su Mirafiori; ha rifiutato il referendum dei lavoratori perché “illegittimo”; ha indetto uno sciopero generale dei metalmeccanici per il 28 gennaio; ha respinto a parole l’accusa di essere non più un sindacato, ma un partito politico (di estrema sinistra) lanciata da Luigi Angeletti, segretario della Uil. Tutto scontato, o quasi. Leggi l'intervista a Renato Brunetta Elogio ragionato del New Deal di Marchionne Stefano Cingolani 30 DIC 2010
Il sogno (sindacale) americano Il modello americano che Sergio Marchionne vuol portare a Torino provoca irritazione e ripulsa da un capo all’altro dello spettro politico e sociale. Giampaolo Galli, direttore generale della Confindustria, gli preferisce il Modell Deutschland. Mentre il sociologo Luciano Gallino lo dipinge con tratti conradiani. “L’orrore, l’orrore”, nemmeno fosse il rantolo di Kurtz in “Cuore di tenebra”. Quel che suscita disgusto è l’aziendalismo e lo scambio, in pieno spirito mercantil-capitalistico, tra salario, occupazione e diritti. Leggi Pullover e piccone di Francesco Forte - Leggi Da oggi Mirafiori produce conflitto Stefano Cingolani 27 DIC 2010
Marchionne, il giacobino nero “ Un colpo d’ariete alla concertazione, a quel che resta del vecchio compromesso socialdemocratico, o meglio, al modello sociale che si è imposto in Europa a partire dal Dopoguerra, dalla vittoria sul nazifascismo”. Per Fausto Bertinotti, “l’operazione Marchionne”, come la chiama in una conversazione con il Foglio, è ambiziosa, forse anche al di là delle intenzioni del manager dal pullover nero. Stefano Cingolani 24 DIC 2010
Ascoltate l'urlo di Sergio - Intervista a Giorgio La Malfa “Sono davvero stupito dalle reazioni degli imprenditori. Un giorno dovranno pur spiegare perché lasciano solo Sergio Marchionne”. Giorgio La Malfa, ex ministro del Bilancio, deputato torinese, come suo padre Ugo per il quale l’avvocato Agnelli diceva sempre di votare, conosce bene la Fiat ed è convinto che, ancora una volta, venga da lì una scossa importante (e salutare) all’intero sistema. Leggi Un pullover per Sacconi Stefano Cingolani 20 DIC 2010
Detroit, Italia Fiat: per D'Amato la campana suona per tutti, Confindustria inclusa Antonio D'Amato, presidente della Confindustria dal 2000 al 2004, pensa che la campana suoni per tutti. "In Italia si lavora 1.600 ore l'anno, negli Stati Uniti duemila e in Cina fino a tremila. Per affrontare la guerra economica in corso tra l'oriente che si espande e l'occidente che si ritrae", spiega al Foglio, bisogna "lavorare di più, lavorare tutti", rovesciando la vecchia parola d’ordine della sinistra sindacale. L'Italia ha ancora un potenziale industriale enorme, il secondo dopo quello tedesco, "ma viene soffocato in questa camera a gas consociativa. Leggi Siamo avvolti nella menzogna di Giuliano Ferrara Stefano Cingolani 19 DIC 2010
Il pullover di sinistra - Intervista a Sergio Chiamparino Una sfida da accettare, fino in fondo. Sarà perché la parola gli piace, tanto da averci titolato il suo ultimo libro (“La sfida”, uscito da Einaudi), ma Sergio Chiamparino è convinto che la rivoluzione Marchionne offra alla sinistra un’occasione da non perdere. Il sindaco di Torino, una delle teste più anticonformiste del Pd, accoglie l’invito del Foglio, collega il caso Fiat alla situazione politica e spiega: "Vuol sapere chi vincerà la partita del governo?". Stefano Cingolani 16 DIC 2010
Italia - Detroit/4 Le potenzialità eversive dell’ultima rupture marchionnesca - Intervista a Rino Formica Una frattura che può avere esiti imprevisti, per tutti i protagonisti. Rino Formica, socialista, più volte ministro, ha spesso incrociato i ferri con la potente Fiat di Gianni Agnelli e Cesare Romiti. Analista attento dei processi sociali, non sottovalutata la portata politica della linea Marchionne Stefano Cingolani 16 DIC 2010